L’Iraq è uno stato dell’Asia occidentale. Baghdad è la sua capitale ed è la città più grande.
Prima del 1990 il sistema sanitario iracheno, considerato essere uno dei migliori in Medio Oriente, era finanziato dal governo centrale e garantiva l’assistenza sanitaria gratuita a tutti gli iracheni senza distinzione di reddito. La Guerra del Golfo del 1991 e le conseguenti sanzioni hanno generato un drastico declino in tutto il sistema sanitario pubblico e programmi di prevenzione hanno subito un significativo deterioramento.
Circa il 7% delle strutture ospedaliere fu danneggiato durante i combattimenti con almeno 3 ospedali direttamente colpiti e circa il 12% fu saccheggiato.
Il conflitto ha provocato una lacerazione del sistema della catena del freddo usato per le abituali condizioni di conservazione dei vaccini, che ha causato la mancanza di ogni immunizzazione per 210.000 neonati ed il rischio di malattie facilmente prevenibili come il morbillo. La situazione sta diventando drammatica per tutti quei bambini che hanno particolari necessità. E’ infatti assai difficile fornire cure specialistiche quando vengono richieste tecniche sofisticate in un paese martoriato da un continuo conflitto internazionale.
Emergenza Sorrisi vanta una pluriennale esperienza in Iraq. A partire dal 2008 l’organizzazione ha iniziato a collaborare con il Ministero degli Affari Esteri; in tale contesto l’azione di Emergenza Sorrisi si è inserita all’interno delle attività della Task Force Iraq presso Camp Mittica, Nassiriya. Sono state realizzate missioni chirurgiche che hanno visto il coinvolgimento di equipe mediche plurispecialistiche, sono stati organizzati corsi di formazione e di aggiornamento per medici e paramedici sia in loco che in Italia, sono stati trasferiti in ospedali italiani i casi clinici più gravi.
La missione finanziata da Fondazione Mediolanum Onlus, durata circa 10 giorni, ha coinvolto un’equipe composta da 10 volontari medici fra chirurghi plastici e/o maxillo-facciali, anestesisti, pediatri, infermieri e coordinatori logisti e si è articolata nelle seguenti fasi:
1. SCREENING dei pazienti: i primi due giorni sono dedicati allo svolgimento delle visite di tutti i bambini che si presentano in ospedale
2. ATTIVITA’ CHIRURGICA: i medici di Emergenza Sorrisi opereranno almeno 60 bambini nel corso della missione, per donare loro una nuova vita.
3. POST-OPERATORIO: i medici assistono i pazienti verificando che il decorso post-operatorio vada al meglio e lasciando apposite disposizioni ai medici locali.
Grazie al sostegno di Fondazione Mediolanum 56 pazienti, tra bambini e adolescenti che hanno subito traumi bellici, causa di importanti ustioni oppure affetti da malformazioni congenite, sono stati sottoposti a intervento chirurgico e hanno ritrovato il sorriso!
Fondazione Mediolanum Onlus ha deciso di sostenere questo progetto perché, tra i vari contesti di disagio in cui interviene, ritiene che tutti i bambini debbano avere il diritto di essere curati a prescindere dalla situazione nella quale si trovano a vivere.
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