Con il progetto “La salute vien mangiando”, vincitore del 3° premio della seconda edizione del bando “Nutri-Amo il futuro”, aiutiamo 1500 bambini etiopi malnutriti che vivono nell’altipiano del Gamo Gofa, in villaggi rurali e nelle strade della città di Arba Minch, lontani dalle proprie famiglie perché migrati in cerca di migliori prospettive di vita o perché vittime dei trafficanti.
CIAI intende puntare sul legame tra nutrizione e scuola, nel tentativo di creare un circolo virtuoso e coinvolgendo attivamente le famiglie e la comunità nella lotta alla malnutrizione.
Punti principali dell’intervento:
– Costruzione di due refettori, per fornire ai bambini uno spazio accogliente dove poter consumare i pasti durante l’orario scolastico. I pasti non verranno preparati presso le scuole ma, per favorire un maggior coinvolgimento e una maggiore consapevolezza delle famiglie, si provvederà a fornire ai genitori sementi e materie prime per coltivare ortaggi e altri prodotti agricoli con cui preparare i pasti ai propri figli. Essi verranno inoltre formati sulle tecniche di coltivazione degli ortaggi, in modo da massimizzare la produzione del proprio orto. A ciascun bambino verrà poi fornita una lunch box per trasportare il pranzo da casa a scuola, in modo che il cibo si conservi in maniera adeguata.
– Sensibilizzazione delle comunità, attraverso incontri periodici sull’importanza di un’alimentazione adeguata;
– Creazione di orti scolastici nelle scuole di Ello e Garbansa Ayche con il coinvolgimento dei membri delle associazioni di genitori che verranno formate sulle tecniche di coltivazione. La produzione ottenuta verrà destinata alle mense scolastiche e in parte donata alle mamme in qualità di compenso per il lavoro prestato;
– Attivazione di un servizio di fornitura di pasti nella città di Arba Minch. Il servizio verrà gestito da un gruppo di donne che formeranno una cooperativa a cui verrà affidato un piccolo prestito iniziale che permetterà loro di avviare la produzione dei pasti e avviare un piccolo servizio di fornitura pasti in città. Ai bambini di strada che si iscrivono e frequentano la scuola i pasti saranno distribuiti gratuitamente.
– Creazione di un sistema di monitoraggio della frequenza scolastica dei bambini di strada che verrà effettuato grazie al coinvolgimento di volontari e degli insegnanti. Al termine dell’anno scolastico i bambini che avranno ottenuto il rendimento migliore verranno premiati con materiale scolastico, questo sistema di premiazione servirà per stimolare altri bambini a seguire il buon esempio.
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